Notiziario n. 3 del 2019

Il notiziario n.3-2019 è stato chiuso il 20 settembre.

Di seguito sommario e sintesi dei comunicati stampa e articoli, pervenuti in redazione, pubblicati in versione integrale nel notiziario n. 3-2019.

Copertina

Documenti storici


1919. I Trattati di pace imposti dall'Intesa

Con la stipula degli Armistizi, il periodo della 1^ Guerra Mondiale non era concluso: bisognava arrivare ai “Trattati di PACE”. Le relative discussioni ebbero luogo in FRANCIA, nell'ambito delle riunioni dei Delegati dei Paesi vincitori (WILSON Presidente degli USA, CLEMENCEAU per la FRANCIA, LIOID GEOGE per l’INGHILTERRA ed ORLANDO e SONNINO per l'ITALIA).

Nel numero 3 - 2019 del notiziario, verranno illustrate le condizioni imposte dai Vincitori ai popoli  vinti, verrà accennato al problema di FIUME ed alla smobilitazione dell’Esercito.

Gen.C.A. Carlo Mittoni

Eventi


Festa del Genio e raduno nazionale ANGET

Si è svolto il 24 e 25 giugno, nella città di Caserta, il raduno nazionale ANGET 2019. Contestualmente, il giorno 25 giugno, nella piazza antistante la suggestiva reggia, è stata celebrata la festa dell’Arma del Genio nella commemorazione della Battaglia del Solstizio (giugno 1918).
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Festa dell'Arma delle Trasmissioni

Alla presenza del Capo di SME, e decano dei trasmettitori, è stata ricordata la battaglia del Piave, Festa dell’Arma delle Trasmissioni.

Il giorno 20 giugno 2019 si è svolta, nella sede del Comando Trasmissioni, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Gen.C.A. Salvatore FARINA, la cerimonia per la celebrazione della ricorrenza dell'Arma delle Trasmissioni.
Nell'Aula Magna del Comando, alla presenza della Bandiera di Guerra dell'Arma delle Trasmissioni, insignita della Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito, del Medagliere dell'Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia (ANGET) e del Gen.C.A. Giuseppenicola TOTA, Comandante del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto, il Gen. B. Luigi CARPINETO, Comandante del Comando Trasmissioni, ha ripercorso, attraverso i principali “fatti d’arme”, la gloriosa storia dell'Arma, dai primi anni del ‘900 sino ai giorni nostri, nei quali l’Arma delle Trasmissioni sta affrontando da protagonista e con estrema determinazione le sfide che le Forze Armate e la Nazione intera le sottopone.

Durante la cerimonia sono state consegnate dal Presidente dell'ANGET, Gen. C.A. (ris.) Carlo MITTONI, due targhe onorifiche al 7° Reggimento Trasmissioni ed alla Compagnia Trasmissioni della Brigata “PINEROLO”, per aver consolidato il prestigio dei trasmettitori rispettivamente nelle attività di cooperazione in ambito NATO e in quelle di sperimentazione in seno al programma Soldato Sicuro.

Al termine della cerimonia il Capo di SME ha proceduto all’inaugurazione del Laboratorio Addestrativo per la Difesa Cibernetica ed ha apposto il primo annullo filatelico realizzato dalle Poste Italiane per la ricorrenza della Initial Operation Capability (IOC) del Reparto di Sicurezza Cibernetica e successivamente ha assistito alla fase conclusiva dell'esercitazione denominata "LIRA 19.1”.

 


Predisposizione

Inaugurazione del Laboratorio Addestrativo per la Difesa Cibernetica.

 

Predisposizione Predisposizione Predisposizione

Commemorazione del 76° Anniversario del Fatto d’Arme avvenuto a MONTEROSI (VT) il 9 settembre 1943

Il giorno 15 settembre si è svolta a MONTEROSI (VT) la cerimonia in commemorazione del 76° Anniversario del Fatto d’Armi, che vide il sacrificio del S. Ten. Ettore ROSSO, di quattro Genieri e di due Cavalleggeri. Il fatto avvenne in un momento particolarmente tragico della storia italiana: l’8 settembre fu firmato l’Armistizio e il nostro Esercito si trovò all’improvviso allo sbando, senza alcuna indicazione, ed a fronteggiare un nemico che sino al giorno prima era stato suo alleato. Il S.Ten. ROSSO si trovò così autonomamente a decidere di fermare una colonna tedesca che si stava dirigendo verso Roma in netta inferiorità di uomini e mezzi, e quindi perfettamente consapevole di ciò che lo aspettava.
All’intimazione di lasciare libero il passo entro 15 minuti, il sottotenente, anziché ritirarsi, con l’aiuto dei quattro genieri (Pietro Colombo, Gino Obici, Gelindo Trombini e Augusto Zaccanti del 134° Battaglione Misto del Genio) e dei due cavalleggeri (presumibilmente identificati con Angelo Gargantini e Paolo Alfonso Muci, del 12° Reggimento Motorizzato Cavalleggeri di Lucca), che si erano offerti volontari, dispose gli autocarri carichi di mine attraverso la strada per bloccare il passaggio e, allorché i tedeschi cominciarono ad avvicinarsi, fece aprire il fuoco.
Quando si rese conto che non avrebbe potuto fermare la colonna avanzante, fece saltare gli automezzi carichi d’esplosivo, sacrificandosi con i suoi uomini.
La colonna tedesca subì perdite tanto gravi, che fu costretta a ritirarsi, anche per l’intervento di altri reparti dell’”Ariete”.
Sul luogo dell’episodio, a Monterosi è stato eretto un Sacrario che ne ricorda il sacrificio per la difesa di Roma. I corpi del S.Ten. Ettore ROSSO (decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare), dei quattro Genieri (decorati di Medaglia d’Argento al Valor Militare), dei due Cavalleggeri e di undici militari tedeschi furono tumulati insieme, nei pressi dell’attuale Sacrario, dalla popolazione di MONTEROSI.

Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato il Gen. Carlo MITTONI, Presidente Nazionale dell’ANGET, il Sindaco di Monterosi, dott. Sandro GIGLIETTI, il Comandante dell’Arma del Genio, Gen. B. Francesco BINDI (in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito), il Gen. D. Pietro PRIMO (Vice Commissario di ONORCADUTI), il Col. Nicolino PALLOTTA (Delegato Regionale di Lazio e Umbria, nonché Vice Presidente Nazionale dell’ANGET) e Soci delle Sezioni di VITERBO, CISTERNA DI LATINA e ROMA NORD con le rispettive bandiere. Il picchetto armato era formato da militari del Comando Genio ed era presente inoltre la Banda Musicale del Comune.
Presso il Sacrario, dopo la Deposizione delle corone dell’ANGET e del Comune di MONTEROSI, il Presidente dell’ANGET ha fatto un breve discorso, ricordando i particolari del Fatto d’Arme e sollecitando poi i cittadini a segnalare eventuali anomalie (danneggiamenti, inconvenienti di vario genere, ecc.) inerenti al Sacrario, in modo da poter intervenire prontamente. I partecipanti alla manifestazione si sono poi recati presso la Chiesa parrocchiale per assistere alla celebrazione della Santa Messa.
Infine è stata deposta una corona del Comune al Monumento dedicato ai Caduti di tutte le Guerre, ove il Presidente dell’ANGET e il Sindaco hanno svolto due brevi allocuzioni. A conclusione della cerimonia, il Sindaco ha letto i nomi di tutti i caduti.

 


Cerimonia Cerimonia Cerimonia Cerimonia

Alcuni momenti della cerimonia.

 

Cerimonia

L'opinione


La sicurezza in operazioni di emergenza

Articolo in lavorazione


Miscellanea


Torino. Ci ha lasciato il Cap.(g) Salvatore Cavallo: con i suoi 110 anni era l’uomo e il geniere più vecchio d’Italia

All’età di 110 anni è morto a Torino il Capitano del Genio Salvatore CAVALLO, l’uomo più vecchio d’ITALIA.  Aveva spento 110 candeline lo scorso 17 maggio, ricevendo anche la visita della sindaca Chiara Appendino.

Quando tagliò il già straordinario traguardo del secolo di vita, Salvatore CAVALLO scrisse di suo pugno una “pièce” teatrale da mettere in scena con nipoti, parenti e amici. Raccontava di un centenario che finiva sotto processo con l’accusa di aver “ingannato il tempo” ottenendo la condanna ad altri dieci anni da trascorrere su questa terra.

.Il Capitano, prof. Salvatore CAVALLO era un  distinto signore, in giacca e cravatta che, sino a poco tempo fa, trascorreva le sue giornate leggendo di storia, guardando le tribune politiche alla televisione, osservando dalla finestra di casa gli allenamenti del Torino al “Filadefia” con occhi ancora bramosi di giovinezza.

L’ANGET che ha il privilegio di ricordare l’uomo più vecchio d’Italia, si inchina dinanzi alla scomparsa di un Uomo che ha onorato il proprio Paese.

La sua storia sul notiziario n. 3-2019.

Il prof Salvatore Cavallo

Il Cap.(g) prof. Salvatore Cavallo. (1909-2019)

Nel 1941 la chiamata alle armi sul fronte del Nord Africa, con il grado di capitano del Genio: l’assedio di Tobruk, la disfatta di El Alamein, il ritorno in Patria. E dire che la sua esistenza poteva finire lì, nei convulsi giorni della Guerra Civile e della Resistenza di cui Salvatore ha fatto parte.


Vita associativa


Delegazione Friuli Venezia Giulia

Domenica 16 giugno, le sezioni friulane, raccolte attorno al Delegato regionale e con la partecipazione del Gruppo Nazionale Guastatori, hanno celebrato la Festa delle Armi del Genio e delle Trasmissioni, con una cerimonia negli spazi della chiesa dell’Anget a San Mauro di Premariacco. Erano presenti anche il Presidente della Sezione Autonoma di Trieste e una rappresentanza del 7° Reggimento Trasmissioni.

Giuseppe Munno.

Alcuni momenti della cerimonia
Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia

Alcuni momenti della cerimonia.


Delegazione Emilia Romagna

Con una semplice e suggestiva cerimonia, il nostro Socio Paolo Ferrari ha recuperato e consegnato la tromba originale, che è stata utilizzata per anni alla Pio Spaccamela di Udine, al Col. Munno, Presidente dell'Anget di Udine che ha provveduto a farla ritornare nella storica caserma. La drappella è stata offerta dall'Anget di Udine.

Alberto Andreatti.

Consegna della tromba al Col. Munno

Consegna della drappella

Consegna della tromba e della drappella al Col. Munno.


Sezione di Campobasso

Il giorno 14/07/2019 in Campobasso è stato ricordato, alla presenza del padre, Sig. Maurizio Di Lisio, il sacrificio del Geniere (Guastatore) Paracadutista C.M. Alessandro Di Lisio, già dell'8 Reggimento Guastatori Paracadutisti, caduto in Afghanistan il 14/07/2019 mentre, quale artificiere, a bordo di un Veicolo “Lince” era intento a controllare l'area assegnata al Contingente di appartenenza. L'ordigno, accuratamente celato, venne attivato proprio al passare del veicolo. Hanno preso parte il ministro della difesa, Sig.ra Trenta, il Sindaco di Campobasso, il Prefetto, nonché il Comandante dell'8° Reggimento,  un plotone dei commilitoni del militare ed il nucleo ANGET di Campobasso. La Santa Messa è stata celebrata da monsignor Teti già Cappellano capo in servizio nella forza armata.


Alessandro Di Lisio

Il geniere guastatore paracadutista Alessandro Di Lisio.


Sezione di Reggio Calabria

La Sezione reggina “Antonio Benavoli” ha celebrato il 64° anniversario della sua fondazione.
L’incontro è stato organizzato presso la suggestiva località di Gallico Marina (RC) da cui si gode uno stupendo panorama dello Stretto di Messina.
Il Delegato Regionale Giuseppe Germanò e il Gen. Branca, con il supporto del socio Nicola Pavone , hanno fatto gli onori di casa spiegando ai presenti l’importanza che assumono tali incontri associativi, rievocando la storia ed il significato della festa anniversaria dell’Arma del Genio facendo anche un breve exursus dei 64 anni di attività della vivace sezione reggina.
Nel corso dell’incontro sono state consegnate le Benemerenze ANGET, concesse dalla Presidenza Nazionale, al socio Emilio Cardea con medaglia d’argento, ai soci Giovanni Arcudi , Giovanni Romeo e Stefano Siclari con medaglia di bronzo; al socio Leandro Malara è stata consegnata la Benemerenza per la fedeltà associativa per oltre 20 anni di iscrizione.
Certamente questi incontri associativi aiutano a consolidare il legame e l’affiatamento tra i soci angetini calabresi.

Giuseppe Germanò.

Alcuni momenti della cerimonia

Foto ricordo dei soci a fine incontro.


Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia

Consegna delle Benemerenze ai soci Siclari, Cardea, Arcudi, Romeo, Malara.


Alcuni momenti della cerimonia

Il Cap. Novello presenta il manoscritto sulla Croce Rossa Italiana


Sezione di San Vito al Tagliamento

Domenica 2 giugno, un gruppo di soci, familiari e simpatizzanti ha effettuato la gita annuale della Sezione; quest’anno la meta è stata Klagenfurt con visita guidata della città e momento conviviale. La giornata ha riscosso una corale soddisfazione, grazie alla accurata organizzazione.

Giuseppe Munno.

Il delegato regionale

Sezione di San Vito al Tagliamento.

Il gruppo dei partecipanti, a Klagenfurt.


Delegazione Piemonte

Il 20 giugno  scorso si è celebrata, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino nel Salone delle Armi del Palazzo dell’Arsenale, la festa dell’Arma del Genio e dell’Arma delle Trasmissioni.

Alla presenza del Comandante Gen D.  Salvatore Cuoci, delle Autorità Militari e del Vessillo dell’ A.N.G.E.T. e di fronte ad un numeroso nucleo di Ufficiali frequentanti i corsi, sono intervenuti il decano dell’Arma del Genio Col. g. (gua) s. S.M. Sergio Mazzone e il decano dell’Arma delle Trasmissioni Col. L. (tem) s. S.M. Giuseppe Ginosa. Ha preso poi la parola il Delegato Regionale A.N.G.E.T. Mauro L Rubat Ors che ha rivolto un breve messaggio di ringraziamento e saluto al Comandante e alle Autorità Militari.

Mauro L Rubat Ors.

Il delegato regionale

Consegna del Crest ANGET al Generale Cuoci.


Il delegato regionale

Intervento del Delegato Regionale ANGET.


Sezione di Belluno

La Sezione ANGET di Belluno ha celebrato la Festa dell’Arma del Genio a Longarone, davanti al monumento,costruito con pezzi di ponte Baley, eretto in ricordo dei genieri periti nella tragica notte del 9 ottobre 1963 (nota), nell’adempimento del loro dovere.
Il Vicepresidente, nella sua allocuzione, ha ricordato il sacrificio dei due genieri della Brigata Alpina Cadore PRETTO Florindo e URRIANI  Giovanni travolti dall’acqua mentre erano a guardia di un ponte Bailey gittato per addestramento sulle sponde del Maè, alla confluenza del Piave, alle porte di Longarone.

Franco Bellinazzi- addetto stampa e Past President.

 

Nota:

Alle 22:39 di quella maledetta notte del 9 ottobre 1963, dalla cresta della montagna, franarono all’interno dell’invaso della diga del Vajont circa 300 milioni di metri cubi di rocce, detriti, materiale ed altro ancora, che provocarono l’aumento del volume contenuto nel bacino ed il sollevamento del livello delle acque provocando lo straripamento della diga e l’esondazione delle valli sottostanti, causando quell’immenso disastro.
Le vittime riconosciute furono 1917, e i  danni materiali di questo disastro vennero quantificati in circa 900 miliardi di lire dell’epoca.


Il monumento

Il monumento commemorativo.

 

Il monumento

Un momento della cerimonia, Bandiere e Labari presenti.

Sullo sfondo la gola del Vajont.


Sezione di Villa Vicentina

Sabato 15 e Domenica 16 Giugno 2019, si è tenuto il 10° Raduno dei genieri che hanno prestato servizio nella caserma “Monte Vodice” di Villa Vicentina.
Nella giornata di sabato si è svolta l’annuale assemblea  alla definizione delle attività e alla ricerca delle dinamiche per sensibilizzare la partecipazione di nuove forze.
Domenica 16 giugno si è svolto il raduno programmato a Villa Vicentina, nella sede della caserma “Monte Vodice”, dove hanno prestato servizio i soci della sezione.


Il gruppo di radunisti

ANGET Villa Vicentina.

 

La sezione ANGeT di Villa Vicentina ha partecipato al terzo trofeo “Paolo Caccia Dominioni”  organizzato dall’ UNUCI – Circoscrizione  Friuli Venezia Giulia il 7 e 8 Settembre 2019.

La nostra pattuglia diurna di due elementi costituta dal Ten. Lorandini Giovanni  (alla sua prima esperienza) e dal geniere Bottaro Massimo, si sono impegnati nelle varie attività e si sono classificati secondi   dimostrando  impegno, serietà, spirito di sacrificio e spirito di corpo.

Col. Salvatore Mininni.

Il gruppo di radunisti

La pattuglia ANGET.


Sezione di Treviso

Il 9 Giugno 2019 la nostra sezione ha organizzato una Gita Socio Culturale a Marano Lagunare (UD) con escursione in motonave nella laguna e visita ai Casoni (tipiche costruzioni fatte di canne e legno dei pescatori), la gita si è conclusa con la visita alla città archeologica di Aquileia. 


Il gruppo di soci della sezione di treviso

ANGET Treviso.


Sezione di Nogara

Il 17 e 18 maggio 2019, la sezione Anget di Nogara ha trascorso bei momenti a Senigallia e dintorni. 

I 25 partecipanti alla gita hanno visitato i centri storici di Corinaldo e Ostra Vetere. Il giorno successivo, accompagnati da un decano sommelier, è stata visitata una cantina davvero caratteristica. 


Il gruppo di soci della sezione di treviso

ANGET Nogara.


Sezione di Bari

Il 25 marzo 2019, è  stato inaugurato presso la Brigata “PINEROLO”, il Museo storico, nell’occasione è stato presentato il libro ”Sangue e Gloria in trincea”, storia dell’ardito Ten. Giovanni Vacca, scritto e presentato dal Sig. Paolo Leoci. 


Alcuni momenti della cerimonia

Il libro "Sangue e Gloria in trincea".

Il Ten Giovanni Vacca

Il Ten. Giovanni Vacca.

Il 25 aprile 2019, la Sezione di Bari ha partecipato, presso  il Sacrario caduti d’Oltremare a Bari, alla Cerimonia per il 74° anniversario  della liberazione.

Al termine della cerimonia, alcuni studenti presenti alla cerimonia, hanno letto le lettere dei soldati prigionieri, indirizzate alle loro famiglie. 

La rappresentanza della sezione di Bari

In data 2 giugno 2019, la Sezione di Bari ha partecipato alla manifestazione per celebrare il 73° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.

Presenti un reggimento di formazione interforze, CRI, Vigili del fuoco, labari della Regione e della Città metropolitana 

Alcuni momenti della cerimonia

Rappresentanza della sezione di Bari.

La rappresentanza della sezione di Bari

Il data 25 giugno 2019,la Sezione, composta dal presidente, ing. Filippo Sansone, i due vice presidenti, Lgt. Domenico Vessio e Lgt. Pasquale De Damiano e il consigliere Luigi Fanelli, hanno partecipato al raduno nazionale ANGET, nella città di Caserta.

Nell’occasione, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza “Anget”, ai due Vice Presidenti e Consigliere.

Alcuni momenti della cerimonia

La rappresentanza della sezione di Bari.

Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia Alcuni momenti della cerimonia

Consegna delle Benemerenze.


Sezione di Alcamo

In occasione della festa della mamma, la sezione A.N.G.E.T. Alcamo, collabora con l'A.I.R.C. affinchè si porti avanti sempre la ricerca.

 

La sezione ha partecipato alla 13^ edizione del convegno, organizzato dagli Onconauti (Amici della salute), per le prevenzioni dei tumori.

Questa è stata una collaborazione fortemente voluta dalla sinergia tra l'ANGET (in particolare la presidente  Bambina della sezione di Alcamo e il segretario regionale Coraci) e l’Associazione della sig.ra Caldarella. Quest'ultima, annualmente, organizza svariate attività che contribuiscono all’assistenza gratuita dei malati terminali o alla prevenzione dai tumori rivolta alla popolazione.

Successivamente alla sottoscrizione dell'intesa tra le associazioni, è spesso capitato di partecipare a vari eventi volti al sociale, ma il convegno è tra i più blasonati in quanto vengono interpellati sempre nuovi specialisti: primari, ricercatori, studiosi anche stranieri che, puntualmente, tramite slide, divulgano l’avanzamento della ricerca e le analisi da sostenere per monitorare possibili melanomi.

 


AIRC

Convegno

Sezione di Latisana

Il 5 agosto il Presidente Nazionale è stato ospite della sezione di Latisana, per un incontro informale. Il Gen. Carlo Mittoni, alla presenza del presidente della sezione e di alcuni soci, ha preso visione della lapide che ricorda i Caduti Genieri e Trasmettitori della sezione, recentemente posta in facciata esterna del duomo di Latisana, per volontà del direttivo della sezione e l'avallo di tutti i soci.


La sezione di Latisana

Il Presidente ANGET Nazionale nella Sezione di Latisana.

La sezione di latisana

Sezione di Trani

IL 2 Giugno si è celebrato, anche a  Trani, il 73° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.
La cerimonia si è svolta, nella splendida villa comunale, con la cerimonia dell’alza Bandiera e la deposizione della corona al Monumento dei Caduti. Presenti le Autorità civili, militari e le Associazioni combattentistiche e d'arme, tra cui una larga rappresentanza dei soci della locale sezione ANGET.


Rappresentanza

Sezione di Gaiarine

La sezione Anget di Gaiarine (TV) ha organizzato e svolto una gita a Trieste il 29 giugno u.s.

E' stato visitato il museo "della Guerra per la Pace" Diego De Henriquez (Ex caserma Duca dele Puglie a Trieste). Dopo il pranzo la comitiva si è spostata  a Miramare  per la visita al castello e ai giardini attigui.

Il gruppo di partecipanti

Il gruppo di partecipanti.

Predisposizione

Il castello e i giardini di Miramare.

Sezione di Villa Santina

La Sezione ANGET DI VILLA SANTINA ha partecipato con il proprio Presidente, Cav. Osvaldo POLONIA     ed il Cons. Arturo PASCHINI al 28° Raduno degli Alpini del Gruppo di VILLA SANTINA.

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Il gruppo di radunisti

ANGET Villa Santina.

Sezione di Ventimiglia

Proseguendo la bella tradizione iniziata nel 2014 con il "patto di amicizia" con la sezione Anget di Borgo S.Dalmazzo (CN), 20
soci e simpatizzanti di Ventimiglia e dintorni assieme al Presidente Col.Riccardo Lanteri, al vice Ido Ferraldeschi e lo "staff" del Direttivo, si sono recati in Piemonte Domenica 8 settembre per l'incontro annuale. . 


Il gruppo di soci della sezione di ventimiglia Il gruppo di soci della sezione di ventimiglia

ANGET Ventimiglia.



Cronache dai reparti


Comando delle Trasmissioni

 

Si è svolta venerdì 12 luglio 2019, nella sede del Comando Trasmissioni, la cerimonia di avvicendamento tra il Gen. B. Luigi CARPINETO ed il Gen. B. Stefano FRANCESCONI.

Alla cerimonia, presieduta dal Gen. C. A. Giuseppenicola TOTA, Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, ha partecipato, oltre al personale del Comando Trasmissioni, il Gonfalone della città di Roma, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, il Medagliere ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’ITALIA ed una rappresentanza di alcune associazioni combattentistiche e d’Arma presenti sulla piazza di Roma.

 


Predisposizione

Il Gen. B. CARPINETO (al centro) tra il presidente nazionale ANGET Gen.C.A. Carlo Mittoni e il vicepresidente Col. Nicolino
PALLOTTA.

 

Predisposizione

Il Gen. B. CARPINETO (cedente, a sinistra) e il Gen. B. Stefano FRANCESCONI (subentrante).

 


3° Rgt Trasmissioni

 

Roma, 05 settembre 2019.
Si è tenuto oggi alle ore 10:30 presso la caserma “Perotti” in Roma alla presenza del Comandante del Comando Trasmissioni, Generale di Brigata Stefano FRANCESCONI, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante del 3° Reggimento Trasmissioni tra il Colonnello Alessandro MULAS ed il Col. Fabio FULVI. Al passaggio di consegne tra i due comandanti, avvenuto dinanzi alla Bandiera di Guerra del 3° Reggimento Trasmissioni, il Comandante cedente nella sua allocuzione ha ritenuto opportuno sottolineare il gravoso impegno sostenuto dal Reparto per l’ininterrotto funzionamento dei sistemi di comunicazione dei circa 289 tra Enti e Distaccamenti dell'Esercito dislocati nelle regioni amministrative di Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Sardegna. E' stato fornito, inoltre, supporto specialistico per le esigenze di comunicazione e multimediali in occasione di eventi di rilievo quali la proclamazione della Repubblica Italiana, della costituzione dell’Esercito Italiano, il giorno dell’Unità Nazionale/giornata delle F.A., i Campionati sciistici delle Truppe Alpine. Oltre ai Reparti in armi, hanno partecipato alla cerimonia un delegato del Sindaco della Città di Lanciano gemellato con il Reparto, il Gonfalone e il medagliere dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia e Autorità militari e civili.

 


Avvicendamento al Comando di Rgt

Avvicendamento al Comando di Rgt.

 

Avvicendamento al Comando di Rgt Avvicendamento al Comando di Rgt Avvicendamento al Comando di Rgt

2° reggimento guastatori

 

Dallo scorso mese di giugno i genieri del 2° Reggimento Guastatori prestano servizio a Roma nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”. In tutto circa 2000 uomini e donne dell’Esercito, facenti parte del Raggruppamento Lazio Abruzzo, presidiano più di 160 obiettivi tra siti istituzionali, luoghi artistici, siti diplomatici, nodi di scambio, luoghi di culto e siti di interesse religioso..

Nei giorni scorsi il turno di una pattuglia è stato caratterizzato da un evento positivo che ha visto come protagonisti i due genieri durante il regolare svolgimento del servizio di vigilanza fissa. Infatti, questi, notavano due soggetti inseguiti da due agenti della Polizia di Stato dirigersi verso la propria posizione provenienti dal tratto di strada che collega piazza del Risorgimento ai Musei Vaticani. Giunti nelle immediate vicinanze della cosiddetta “red box” i militari prontamente intervenivano a sostegno degli agenti di Polizia riuscendo a fermare uno dei due uomini, mentre l’altro riusciva a darsi alla fuga lontano dal sito. Il soggetto fermato veniva quindi consegnato agli agenti di Polizia i quali traducevano l’uomo presso il commissariato di competenza.

 


Strade sicure

 

Strade sicure

Militari del 2° rgt genio in operazione "strade sicure" (archivio)

 


Rgt genio ferrovieri

Castel Maggiore 21 giugno 2019.

Il reggimento Genio Ferrovieri (Col. Cesare Canicchio) cede il comando del Raggruppamento "Emilia Romagna" al 121° reggimento Artiglieria c/a (Col. Emanuele Canale Parola), per la condotta dell'Operazione "Strade Sicure", che l'Esercito svolge in supporto alle Forze dell'Ordine.

Dalla seconda metà del mese di dicembre 2018, il raggruppamento, sotto la guida del reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) e rinforzato da personale proveniente dal 6° reggimento Genio Pionieri di Roma, 2° reggimento Genio Pontieri di Piacenza,  Multinational CIMIC Group di Motta di Livenza (TV)  e dal 121° reggimento a. c/a "Ravenna" di Bologna, ha assunto la responsabilità del'Operazione"Strade Sicure" per garantire e incrementare la sicurezza presso i principali luoghi sensibili  -stazioni ferroviarie, aeroporti, luoghi di culto, tribunali - delle città di Bologna, Ferrara, Modena, Parma e Rimini.

 In sei mesi di attività, i militari dell'Esercito si sono distinti per i risultati operativi conseguiti: circa 3.850 persone controllate, contribuendo a 18 arresti, 20 denunce, 23 fermi e al sequestro di 1220 grammi di sostanze stupefacenti varie.

Risultati che dimostrano l'esperienza e la professionalità maturata dalle unità dell'Esercito nelle operazioni in supporto alle Forze dell'Ordine.

 


I Comandanti cedente e subentrante

I comandanti cedente (a destra) e subentrante.

 

Operazione Strade sicure

Militari in Operazione "Strade sicure".

 


11° rgt trasmissioni

Inquadrati nel raggruppamento “Lazio-Abruzzo”, a guida della Brigata Alpina “Julia”, alle donne e agli uomini dell’11° Reggimento Trasmissioni è stato affidato il compito, in concorso e congiuntamente con le Forze di Polizia, di prevenire la criminalità, di controllare il territorio e garantire la sicurezza a siti istituzionali, luoghi artistici, siti diplomatici, nodi di scambio, aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane, luoghi di culto e di interesse religioso della città di Roma.

L’impegno dell’11° Trasmissioni è iniziato circa sei mesi fa con le attività propedeutiche e finalizzate all’impiego nella specifica operazione, tra le quali: controllo della folla, metodo di combattimento militare, aspetti legali, attività a fuoco e addestramento alla difesa contro potenziali attacchi chimici, biologici, nucleari e radioattivi.

L’Operazione “Strade Sicure” dimostra come l’Esercito costituisca una risorsa duale al servizio del Paese, in grado di mutuare capacità prettamente militari in capacità al servizio della collettività per pubblica utilità.

 


Rappresentanza

4° rgt genio guastatori

Disinnescata una bomba da 250 libbre nel centro di Messina.

Le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nel centro della città di Messina sono terminate alle 14.00 del 30 giugno con una esplosione che ha distrutto il residuato.

Gli specialisti ACRT del 4° Reggimento Genio Guastatori hanno operato la bonifica di una bomba d’aereo di fabbricazione inglese risalente al secondo conflitto mondiale.

L’ordigno, progettato per distruggere installazioni e sistemi viari, pesava 250 libbre, ovvero 104 kg, ed al suo interno era caricato con 30 kg di esplosivo ad alto potenziale.

Per poter procedere alle operazioni di disinnesco in sicurezza è stato necessario evacuare oltre 4.000 cittadini dalle abitazioni limitrofe al luogo di rinvenimento dell’ordigno.

In caso di esplosione per un ordigno di questa tipologia si proietterebbero delle schegge che potenzialmente potrebbero colpire per un aerea con un raggio di circa 1.600 m.

I guastatori del 4° Reggimento hanno quindi costruito una “camera di contenimento” in cui è stato posto l’ordigno prima d’iniziare il suo disinnesco, grazie a questa struttura protettiva il raggio di distruzione in caso di scoppio accidentale è stato quindi ridotto a soli 400 m.

I cittadini residenti nell’area di sgombero hanno dovuto lasciare le abitazioni di buon ora, infatti dalle ore 5 di domenica è iniziata l’evacuazione che si è conclusa alle ore 7:30, permettendo da lì in avanti, agli artificieri dell’Esercito Italiano di entrare in azione senza pericolo per la popolazione.

Le fasi di neutralizzazione dell’ordigno sul luogo in cui è stato rinvenuto sono durate circa 3 ore, successivamente la bomba oramai inertizzata è stata trasportata in una cava dove i militari del 4° Reggimento Genio, nel pomeriggio, l’hanno fatta brillare distruggendola del tutto.

Nel 2018 sono stati 91 in tutte le provincie siciliane gli interventi per la rimozione e la distruzione di ordigni bellici, risalenti all’ultimo conflitto mondiale, effettuati dal 4° Reggimento Genio Guastatori della Brigata "Aosta".

I nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dell’Esercito, comunemente chiamati artificieri, durante i loro interventi di bonifica in Sicilia spesso hanno dovuto rimuovere più ordigni contemporaneamente, tant’è che, a fronte dei 91 interventi effettuati, gli ordigni rimossi e distrutti nel 2018 ammontano a 266.

Ten. Col. Francesco Diati

Predisposizione

Riempimento di "Esco Bastions" per la camera di contenimento.

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Predisposizione

La camera di contenimento per l'inertizzazione.

 

Predisposizione

Preparazione dello despolettamento con la chiave a impatto.

 

Operazione strade sicure. Sventato incendio boschivo a Siculiana (AG).

Siculiana (AG) 08 LUGLIO 2019:  Nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure una vigilanza dinamica dedicata (VDD) a Siculiana (AG)  è intervenuta verso le 21:00 dell'8 luglio u.s. per spegnere le fiamme che si stavano sviluppando in prossimità della locale Via Roma.
Durante lo spegnimento dei focolai i militari hanno notato tra i campi un individuo intento ad incendiare le sterpaglie in un tratto di campo adiacente alla SS. 115, dopo un averlo inseguito lo hanno fermato ed hanno avvisato i carabinieri che intervenuti prendevano in consegna il sospettato piromane.

I militari intervenuti, in forza al Reggimento Logistico Aosta, durante l’azione sono stati coordinati dalla Sala Operativa del 4° Reggimento Genio Guastatori che detiene il Comando di Raggruppamento del “Settore – Sicilia Occidentale” per l’operazione Strade Sicure.

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Ten. Col. Francesco Diati

Strade Sicure

Militari in operazione "Strade sicure".

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11° Anniversario Operazione strade sicure. Continua l’impegno dell’Esercito in Sicilia con la vigilanza di siti ed obiettivi sensibili, per la sicurezza dei cittadini.

Palermo 02 agosto 2019. L’Esercito Italiano conduce l’Operazione “Strade Sicure”, su territorio nazionale, ininterrottamente dal 4 agosto 2008, in virtù della L. n. 125 del 24 luglio dello stesso anno che ha autorizzato, per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, l’impiego
di un contingente di personale militare delle F.A., che agisce con le funzioni di agente di pubblica sicurezza.

.Tale operazione è, a tutt’oggi, l’impegno più oneroso della Forza Armata in termini di uomini, mezzi e materiali, e vede impiegati su tutto il territorio nazionale circa 7.000 militari dell’Esercito in 53 province italiane.

Il Generale di C.A. Rosario Castellano, Comandante delle Forze Operative Sud, con sede a Napoli, sotto la cui responsabilità operano circa 4.500 militari in 24 province, sottolinea che "i risultati di questi 11 anni restituiscono un quadro senz’altro positivo. I numeri sugli arresti, le denunce, i fermi, le persone ed i mezzi controllati, le armi e gli stupefacenti sequestrati, testimoniano l’efficacia dell’operazione e dimostrano come l’impiego dell’Esercito in questo tipo di intervento, ha assunto, nel tempo, un valore aggiunto per la sicurezza del territorio e dei cittadini. A questo risultato concreto se ne deve aggiungere un altro, non quantificabile, perché legato sia all’effetto della dissuasione, che la presenza dei militari esercita sulla criminalità, sia della percezione di maggiore sicurezza che hanno i cittadini. Ma il risultato più grande ritengo sia la fiducia che la gente ha nei nostri confronti e che manifesta quotidianamente ai militari che operano nelle strade delle nostre città".

Ten. Col. Francesco Diati

Strade Sicure

Militari in operazione "Strade sicure".

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11° rgt genio guastatori

Avvicendamento al comando.

Il giorno 06 settembre 2019, presso la Caserma  “N. Sernia” di Foggia, ha avuto luogo la cerimonia del cambio di Comandante del reggimento alla presenza del Comandante della Brg. Cor. “Pinerolo” – Gen. B. Francesco BRUNO,di Autorità civili e militari, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il Col. Alessandro DEL BIONDO ha proceduto alla consegna della Bandiera di Guerra al Col. Simone GATTO.
La cerimonia semplice ma particolarmente significativa è stata sottolineata da una fervente allocuzione del Comandante cedente, il quale ha posto in risalto le capacità operative del Reparto ad opera della professionalità ed abnegazione di tutti i dipendenti nei vari teatri operativi assegnati, oltre che all’Operazione Strade Sicure in concorso alle Forze di Polizia.
Nel corso del suo mandato, gli assetti specialistici del Reggimento hanno eseguito con successo numerose operazioni di rimozione dei residuati e degli esplosivi bellici bellici neutralizzando, in un territorio che si estende sulla fascia Adriatica dalla Provincia di Chieti al Salento, oltre 200 ordigni di cui 7 bombe d’aereo. Ha inoltre evidenziato la stretta collaborazione con la “Squadra Stato” nella Provincia di Foggia per l’intensa attività di demolizione di opere abusive.
Il Col. A. Del Biondo andrà a ricoprire un incarico presso il Comando Logistico dell’Esercito a Roma.
Subentra nell’incarico di Comandante dell’11° Rgt.g.gua. il Col.t.ISSMI Simone GATTO, proveniente dal Comando Brigata “Pinerolo” di Bari dove ricopriva l’incarico di Capo Ufficio Operazioni Piani e Addestramento.
La Sezione Anget di Foggia, a nome del Consiglio Direttivo e dei Soci tutti, vuole far giungere al Col. S. GATTO l’augurio di un sereno e proficuo lavoro per il conseguimento di soddisfazioni interiori ed il raggiungimento di sempre più alti traguardi.


Il cambio del Comandante

Il Col. Del Biondo (a destra) cede la Bandiera di Guerra al Col. Gatto

 

Associazioni d'Arma Il Col Del Biondo con rappresentanza Anget

rgt addestrativo del genio

Visita tecnico-addestrativa al cantiere del Maximo.

Il 4 settembre scorso, nell’ambito dei corsi “Tecnico applicativo del 197° RN”, “Assistente Tecnico del Genio” e “ 23° corso di aggiornamento e formazione professionale riservato agli appartenenti al ruolo dei graduati dell’ esercito con incarico di addetti alle infrastrutture”, il reggimento addestrativo del Comando Genio ha organizzato una visita tecnico-didattica presso il cantiere del nuovo centro commerciale “Maximo” in via Laurentina.
La visita è stata pianificata e condotta in collaborazione con lo studio dell’ arch.prof. Luciano Leoni, responsabile coordinatore della sicurezza dell’intero cantiere e con il Gen. Luigi Infussi docente della materia “Antinfortunistica” presso il reggimento addestrativo.


Il Maximo Il Maximo

Raduni


50° Raduno Gruppo Nazionale Guastatori del Genio.

Caserta 23-28 giugno 2019.

Quest’anno il Raduno si è svolto, per la seconda volta (la prima, per il 40° Raduno, era stata nel 2007), nella città di Caserta, sede del 21° Reggimento Genio Guastatori.
E' stata un'occasione propizia per celebrare la festa dell'Arma del Genio in concomitanza con il 22° Raduno Nazionale dell'ANGeT. (...)
Il Gruppo Nazionale Guastatori ha avuto l'onore di aprire lo sfilamento del corteo delle numerose Delegazioni e Sezioni dell'ANGeT, oltre ai Gruppi di Specialità, giunti da ogni parte d'Italia. La cerimonia si è svolta nel pomeriggio del 25 giugno nella suggestiva cornice di piazza Carlo III, di fronte all'imponente e maestosa facciata della Reggia, il più grande palazzo reale al mondo. (...)

Da sottolineare che qualche ora prima, in una seduta straordinaria, la Giunta del Comune   di Caserta aveva deliberato di conferire la cittadinanza onoraria al 21° Reggimento Genio Guastatori, il cui stemma, d'ora in poi, comparirà nel cartiglio ufficiale del Comune. (...)
Prima della cerimonia, presso la caserma “G. D'Amico”, sede del 21° Reggimento Genio Guastatori, c'era stato il tradizionale pranzo con i Guastatori in servizio. Subito dopo si è svolta la consueta assemblea annuale, durante la quale il Presidente, Gen. B. Giuseppe ANDRIELLA, ha svolto la relazione annuale ed ha illustrato i programmi futuri. (...)

Degno di nota l'aspetto culturale della permanenza in Campania dei radunisti che ha trovato spazio nell'immutato fascino del parco archeologico di Pompei; a Casertavecchia, un Borgo medioevale suggestivo; nel cuore di Napoli con alcune sue Chiese di rara bellezza, quali il Duomo, la Chiesa di S. Chiara e la Cappella di S. Severo, custode del celebre “Cristo Velato”; nel Borgo di San Leucio, con il suo elegante Casino Reale del Belvedere.

Negli assolati giorni di permanenza Caserta, c'è stato il tempo per scoprire e gustare l'incanto ed il fascino di questa “terra di storia, di natura, di sapori”.

Sintesi dell'articolo del Gen.B. Giuseppe Andriella

Sul 3° numero 2019 del notiziario sarà riportata la cronaca completa dell'evento.

Sfilamento dei Guastatori del Genio

I radunisti del Gruppo Nazionale Guastatori del Genio durante lo sfilamento.

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Sfilamento dei Guastatori del Genio

Bandiera dell'Arma del Genio e del 21° Rgt. G. Guastatori

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Sfilamento dei Guastatori del Genio Sfilamento dei Guastatori del Genio Sfilamento dei Guastatori del Genio Sfilamento dei Guastatori del Genio Sfilamento dei Guastatori del Genio Sfilamento dei Guastatori del Genio

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