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Ultimo aggiornamento: martedì 06 ottobre 2015
LA BANDIERA DEL 32° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI ALPINO
Il 29 settembre 2004 il XXXII° Battaglione Genio Guastatori, in forza alla Brigata “Taurinense” riceve la Bandiera concessa dal Presidente della Repubblica con decreto del 28 maggio 2004. Nel corso della stessa cerimonia, il Comandante del Battaglione - Ten. Col. Maurizio Costanzo - ha passato al Bandiera al Col. Giovanni Musso, primo Comandante del 32° Reggimento Genio Guastatori, costituitosi in quel frangente. La Bandiera ha avuto una madrina d’eccezione: la baronessa Anna Caccia Dominioni, figlia del Col. Paolo Caccia Dominioni di Sillavengo.
Medaglia d'Argento al Valor Militare al XXX Battaglione Guastatori del Genio per Corpo d'Armata Alpino "Inquadrato nel Corpo d'Armata Alpino, sul fronte del Don, in sei mesi di operazioni impegnandosi con cosciente sprezzo del pericolo nella rimozione di campi minati, nel pattugliamentoe e nei colpi di mano effettuati al di là delle linee nemiche, profuse dedizione e sacrificio al limite delle possibilità umane. All'inizio dell'offensiva invernale avversaria si oppose eroicamente al primo furioso attacco dei carri armati nemici su Rossosch e contribuì a rendere possibile lo sganciamento del Comando del Corpo d'Armata Alpino immolando la vita, oltre che del proprio Comandante, di quasi metà degli effettivi. Durante il successivo ripiegamento, nel corso dei continui e incessanti attacchi avversari, in quindici giorni di disperati combattimenti culminai nello sfondamento di Nikolajewka, si sacrificò, nel nome d'Italia, lasciando in terra di Russia 324 Caduti, più di tre quarti del proprio organico di guerra. Fulgido esempio dell'eroico ardimento e del supremo spirito di sacrificio dei Guastatori dell'Arma del Genio. (Fronte russo, gennaio 1943)
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