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Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia

 

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                                 Ultimo aggiornamento: sabato 22 settembre 2018

 

 

 

 

AMMODERNAMENTI  IN  CORSO

(Aggiornamento novembre 2016)

 

 

 

Con il passaggio di dipendenza dell'ISCAG dal Comando di Roma Capitale al Comando del Genio hanno assunto maggior velocità i lavori di ristrutturazione dell'Istituto a suo tempo avviati dal Col. Infussi che il 30 novembre 2015, a causa della sua collocazione in ARQ, ha ceduto la direzione dell'Istituto al Col. Giulio Milone.

            Il nuovo Direttore ha raccolto il testimone ed avvalendosi anche delle forze messe a disposizione dal Comando del Genio oltre che della buona volontà di alcuni collaboratori, in particolare delle Signore Nilla Fort e Maria Quintiliani, oltre che all'opera appassionata di alcuni Ufficiali appartenenti all'Arma del Genio (in particolare, del compianto Gen.C.A. Raniero Ranieri e del Gen.C.A. Roberto Scaranari - webmaster di questo sito e di quello dell'ISCAG) sta cercando di dare all'Istituto una veste moderna e al passo con i tempi.

          Il Col. Milone, in particolare, ha dato impulso ai lavori infrastrutturali tesi a rendere più dignitosi e confortevoli i locali delle esposizioni, mentre continuano le attività tese a conservare e migliorare gli strumenti informatici che consentono già adesso ai visitatori, ricercatori e studiosi, di documentarsi presso una postazioni dedicata dotata di computer con monitor da 32" ad alta definizione in modo da esplorare in breve tempo ed in modo compiuto le possibilità offerte da:

Museo del Genio vero e proprio

Visita virtuale con fotografie dettagliate di tutte le sale e di tutti i reperti e modellini in scala in esse esposti, corredati di informazioni e notizie, molto di più di quanto non si possa leggere ed apprendere nelle sale del Museo stesso (piano terreno). Questa possibilità era una realtà nel sito dell'iscag che, essendo stato dichiarato non essere sito ufficiale dell'ISCAG ma iniziativa privata del webmaster, è stato chiuso e soppresso.

Istituto di Architettura Militare

Visita virtuale analoga al quella del Museo del Genio (questa volta al primo piano). Questa possibilità era una realtà nel sito dell'iscag che, essendo stato dichiarato non essere sito ufficiale dell'ISCAG ma iniziativa privata del webmaster, è stato chiuso e soppresso.

Biblioteca

Occupa un salone di 220 mq. ed  è  ricca di oltre 24.000 volumi, dal XVII secolo ai giorni nostri. Prevalgono opere di architettura militare, testi di fortificazione, di costruzioni edili, idriche, elettroniche, telegrafoniche, radiotelegrafoniche, opere marittime, nonché di argomenti scientifici e militari vari. Con il sistema informatizzato che si sta mettendo in opera, sarà possibile effettuare ricerche per argomento, titolo, autore, casa editrice ed anno di pubblicazione a premessa della consultazione del volume stesso.

La Biblioteca è, di fatto, una importante raccolta, unica nel suo genere, sia per i particolari argomenti trattati, sia per la rarità dei testi.

Essa comprende anche l'Archivio dei Decorati dell'Arma, ove sono conservate non solo le schede di coloro che in tutti i tempi hanno onorato maggiormente il Genio, ma anche la documentazione dei fatti d'arme, delle circostanze e delle motivazioni che portarono al conferimento delle decorazioni al Valor Militare.

Archivio Fotografico del Genio

Comprende, alla data del 20 settembre 2018, 60.500  fotografie, a datare dalla fine del XIX secolo, che illustrano gli esperimenti e lo sviluppo iniziale della fotografia militare, della aerofotografia e della aerofotogrammetria, sotto l'aspetto tecnico dell'osservazione in guerra e della documentazione di opere o avvenimenti militari in pace.

Un gran numero di foto tratta il tema della fortificazione campale e soprattutto permanente. Il sistema informatizzato offre la possibilità di vedere direttamente sui monitor (32 pollici in formato 16:9) le schede di tutte le fotografie comprensive delle relative immagini ciascuna delle quali occupa circa la metà dello schermo ancorchè "pesi" non più di 40-50 kb, con la possibilità di richiedere al personale preposto le stesse immagini, distinte ciascuna con un numero categorico progressivo, in formato grande (sono state passate allo scanner in 400 dpi), con una visione migliore di quanto possibile direttamente sull'originale e senza rischi di sciupare esemplari unici e storicamente rilevanti (gli originali a stampa sono conservati in appositi contenitori e, se indispensabile, ne può essere chiesta la visione),

Il lavoro di catalogazione sta continuando e si stima che potrebbero esserci ancora almeno 1000 fotografie (spero come webmaster ed unico operatore al sistema che non diventino un numero maggiore) da aggiungere alla raccolta prima che la si possa considerare completata.

Archivio storico-iconografico

Comprende oltre 20.000 pezzi a datare dal XVI secolo, suddivisi in Fortificazioni, Infrastrutture Militari, Stampe e Cartografia.

Archivio storico-documentale

Comprende, a datare dal XVIII secolo, circa 150.000 documenti nei settori delle Operazioni del Genio, Ricerca-Sviluppo e Sperimentazione dei materiali del Genio, Infrastrutture Militari, Demanio e Lavori del Genio.

Raccolta dei Bollettini

I Bollettini dell'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio sono pubblicazioni semestrali di circa 150-200 pagine con tiratura di 650 copie, prodotti dal 1935 al 1983 (Ultimo bollettino il numero 143-144).

I Bollettini venivano diramati agli Enti ed agli Uffici dell'Organizzazione Centrale dell'Esercito, ai Comandi Genio e Trasmissioni fino a livello di Battaglione, agli Istituti universitari, a vari Enti pubblici e privati e agli abbonati.

I Bollettini comprendevano studi, monografie, articoli storici e scientifici oltre a notizie attinenti alle finalità dell'Istituto.

Sul sito dell'ISCAG che è stato chiuso c'era la possibilità di prendere visione di tre tabelle excell di circa 2000 righe cadauna nelle quali era possibile effettuare ricerche per bollettini in ordine cronologico, per settori di interesse oppure per autori. Queste tre tabelle servono ad individuare eventuali scritti di interesse: non sarà possibile passare allo scanner tutti i bollettini, ma tramite i contatti con il personale dell'Istituto sarà possibile individuare la modalità per prendere visione di quanto di interesse.

 

 

    L'invito a visitare l'Istituto, ancorchè parzialmente sottratto al percorso completo, è pertanto rinnovato e rafforzato, sia pure previa prenotazione da concordare telefonicamente.