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                     Ultimo aggiornamento: martedì 06 ottobre 2015 

La Scuola del Genio

 

                                                 LA SEDE

 

La Caserma sede del Comando genio è intitolata al

S.Ten Cpl. Ettore Rosso.

 

 

 

 

Nato a Montechino di Gropparello (Piacenza) il 29 Giugno del 1920.

Sottotenente di Complemento del Genio Artieri, Medaglia d’Oro al Valor Militare (alla memoria).

 

“Volontario di Guerra l’8 Settembre 1943, riceve gli ordini di massima conseguenti alla nuova situazione, senza sbandamenti morali o crisi di coscienza, sapeva distinguere immediatamente quale fosse il suo dovere. Incaricato di disporre uno sbarramento di mine al margine di un caposaldo della difesa Nord di Roma, si portava sul posto e iniziava il lavoro.

Avuto notizia gli si avvicinava una colonna tedesca, disponeva i suoi autocarri carichi di mine di traverso alla strada per ostruire il transito. Al comandante della colonna nemica sopraggiunta, che gli intimava di liberare la strada, rispondeva, di iniziativa, con un netto rifiuto. Ricevuto un ultimatum di quindici minuti, ne approfittava per completare lo sbarramento e far ripiegare i suoi uomini, ad eccezione di quattro volontari su posizione arretrata. Scaduto il termine concessogli, iniziando la colonna ad avanzare, apriva il fuoco su di essa. Constatata l’impossibilità di arrestarla con il fuoco delle armi, con sublime eroismo provocava lo scoppio del carro di mine, immolando la sua giovane esistenza e distruggendo la testa della colonna nemica, che perduto il comandante, era costretta a ripiegare.

Monterosi, 9 Settembre 1943”.

 

Ed ecco alcune immagini delle infrastrutture del Comando:

 

La Caserma "Ettore Rosso" in una vista aerea.

L'ingresso principale della  Caserma "Ettore Rosso"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il monumento al Geniere nel cortile principale della Caserma "Ettore Rosso"

Una vista insolita dello stesso monumento "innevato".

Il busto a "Paolo Caccia Dominioni" nell'androne che porta all'ufficio        

del Comandante del Genio (nella foto con due genieri nelle        

uniformi storiche del tempo)           

       

 

 

 

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