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Ultimo aggiornamento: martedì 06 ottobre 2015
LO STEMMA ARALDICO DEL 21° REGGIMENTO GENIO GUASTATORI
Decreto del Presidente della Repubblica n° 53 del 23 dicembre 1957, registrato alla Corte dei Conti il 14.01.1978, registro 1, foglio 17 e successive varianti apportate dallo SME – Ufficio Storico. Monografia: Scudo: Partito semitroncato - d’azzurro di una torre d’argento, aperta, finestrata e murata di nero, fondata su campagna verde e cimata da un colle dello stesso sostenente un drago al naturale tendente con la branca destra una testa di toro pure al naturale; - di rosso alla croce d’argento; - sulla partitura un palo caricato d’azzurro al silfio d’oro, reciso. Ornamenti esteriori: - sopra lo scudo una corona turrita; - sotto la corona, parte un nastro con fondo azzurro e due strisce dorate che fuoriesce dal lato sinistro dello scudo; - sotto lo scudo su lista dorata con le estremità bifide bordate di nero, il motto “TUTTO OSARE”.
Motivazioni Scudo e Nastro
In Alto a sinistra compare lo stemma della città di Trani ove nacquero il 2° Reggimento Genio ed il 21° Reggimento Genio Pionieri. In basso a sinistra figura lo stemma della città di Vicenza ove il Battaglione fu stanziato dal 1963 al 1977. Nella metà di destra, il silfio dorato rappresenta la Cirenaica , regione in cui il 21° Reggimento ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale . Sormonta lo scudo la corona Turrita, dalla quale scende il nastro che simboleggia la decorazione della Medaglia di Bronzo al valor dell’Esercito concessa per l’intervento in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 1980.
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