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Ultimo aggiornamento: martedì 06 ottobre 2015
CORSO ACRT Advanced Combat engineer Reconnaisance Team Unità Guastatori da Ricognizione Avanzata
Il XXI secolo ha portato una ventata di novità nell’Arma del Genio, introdotte con la pubblicazione “Componente Genio dei Pacchetti di Capacità - Progetto Esecutivo 2003-2004” dello Stato Maggiore dell’Esercito. Questa pubblicazione ha infatti gettato le fondamenta sulle quali sono state create le capacità che i reggimenti genio guastatori stanno oggi esprimendo nei Teatri operativi (T.O.), con duro lavoro e sacrificio estremo: Minex (Mine & explosive) e ACRT (Advanced Combat engineer & Reconnaissance Team = Unità guastatori da ricognizione avanzata). Come è ormai purtroppo noto, la minaccia costante presente nei T.O., portata da forze di contrapposizione di natura prevalentemente insurrezionale con tecniche di lotta asimmetrica, è l’Improvised Explosive Device (ordigno esplosivo improvvisato). La risposta a questa minaccia è stata in primo luogo quella di elevare il livello di specializzazione del guastatore introducendo la qualifica Minex, con la missione di fornire il supporto alle “engineer operations” con particolare riferimento alle operazioni contro ostacolo in scenari aperti e/o urbanizzati. Questo significava, per la Scuola del Genio, compiere un grande sforzo nello svolgere un addestramento di specializzazione del guastatore con criteri di valutazione altamente selettivi, visto il livello di rischio a cui è esposto il personale. L’altra risposta alla minaccia IED è stata quella di elevare ulteriormente il livello di specializzazione del guastatore qualificato Minex, assegnandogli un’ulteriore missione: fornire il supporto alle “engineer operations” mediante la raccolta di dati ed informazioni di interesse del genio (engineer intelligence) per la pianificazione delle operazioni terrestri. L’esigenza di disporre di unità elementari del genio (ACRT) che potessero esprimere queste capacità, nacqe dalla necessità dei Comandanti nei Teatri d’operazione di innalzare il livello di Situational Awareness e disporre di un’accurata Engineer Intelligence, quale elemento indispensabile per una corretta pianificazione della manovra. In particolare le unità guastatori del Genio hanno la capacità, avendo in organico l’Advanced Combat Engineer Reconnaissance Team, di condurre esplorazione fino al livello operativo consentendo quindi al Comandante di avere “occhi e orecchie”, oltre i 150 Km dal margine anteriore del dispositivo amico fino e comunque dietro la linea avanzata delle truppe amiche. Nei Teatri d’Operazione attuali significa garantire FoM (freedom of movement), e cioè una adeguata libertà di movimento alle Forze di Coalizione (CF) ad esempio assegnando al pl. guastatori ACRT il compito di ricognire itinerari poco pattugliati e dislocati in aree remote dell’Afghanistan per il successivo passaggio delle CF in caso di movimento di una colonna di veicoli per rifornimento logistico. In questo contesto si configura la necessità di disporre di engineer intelligence, finalizzata all’analisi e alla realizzazione della Carta degli ostacoli e della viabilità, in particolare sulla transitabilità delle strade e quindi all’analisi dello stato dei ponti. È evidente che nei Teatri d’operazione di Paesi con basso tasso di sviluppo economico le infrastrutture (opere d’arte) saranno altrettanto carenti. Nasce quindi la necessità di valutare lo stato dei ponti stradali, al fine di assicurare che i veicoli del Contingente in Teatro transitino su di essi in condizioni di sicurezza. Ma la missione dei guastatori del plotone ACRT non è ancora finita, dopo la ricognizione tecnico-tattica dovranno anche garantire la percorribilità degli itinerari ad elevato rischio di IED, effettuando attività di route clearance. Dovranno perciò procedere nell’operazione di ricerca ed eventuale rimozione dell’immediata minaccia costituita da mine, trappole e altri ordigni inesplosi lungo l’itinerario. La capacità ACRT è raggiunta dai guastatori al termine di un corso “ACRT” di qualificazione avanzata, della durata di sette settimane, con l’obiettivo formativo di far acquisire ai frequentatori le capacità necessarie per fornire supporto alle “Engineer Operation” alimentando il ciclo di “Engineer Intelligence”, per la pianificazione delle operazioni terrestri, nonché il supporto alla mobilità conducendo attività C-IED nel teatro di operazioni. In particolare un primo modulo di 2 settimane e mezza fornisce agli allievi la capacità di condurre ricognizioni tecniche del genio quale supporto allo sviluppo dello Studio Informativo dell’Area di Interesse (SIAI) nella descrizione degli effetti dell’ambiente operativo in particolare nell’analisi del terreno(vegetazione, percorribilità fuori strada, viabilità, abitati e manufatti, infrastrutture e risorse locali). Il difficile contesto nel quale saranno chiamate a operare queste unità ha reso necessario un’elevazione della capacità “combat as infantry”, pertanto gli allievi svolgeranno, all’interno del secondo modulo del corso, una fase addestrativa specifica per la conduzione di pattuglie esploranti a medio raggio della durata di due settimane presso la Scuola di Fanteria in Cesano. All’interno di questo secondo modulo i plotoni guastatori ACRT svolgeranno in sinergia un addestramento specifico (mission oriented) sul Counter IED / Route Clearance della durata di due settimane nell’applicazione delle TTP (Tecniche, Tattiche e Procedure) per la pianificazione e condotta di missioni lungo itinerari ad elevata minaccia IED. Abbiamo fin qui analizzato le capacità e gli obiettivi addestrativi necessari per la qualificazione delle unità ACRT. Nondimeno è necessario almeno accennare che, per il particolare compito estremamente specializzato e tecnico che queste unità svolgono, dispongono di equipaggiamenti specifici e di buon livello tecnologico. Inoltre estremamente importante è stata l’introduzione in servizio del VTLM Lince che garantisce al personale una buona protezione contro l’esplosione di IED sotto scafo, ma ancora più importante è stata l’acquisizione di un certo numero di mezzi pesanti "Buffalo" = Mine Protected Clearance Vehicle. Quest’ultimo mezzo di derivazione statunitense garantisce un elevato livello di protezione grazie alla particolare forma a V dello scafo (così come il Lince) ed essendo anche molto alto sul terreno è in grado di resistere molto più di un veicolo convenzionale all’esplosione di mine e IED. Questo veicolo inoltre grazie ad un braccio meccanico fornito di telecamera consente al plotone ACRT di controllare punti vulnerabili, ad esempio i culvert (canali di drenaggio delle acque superficiali), luoghi principe sfruttati dalle forze di contrapposizione per posizionare IED confezionati con grandi quantitativi di esplosivo. Nell’attività di ricerca di IED svolge anche un importante ruolo l’assetto cinofilo che, integrato nel pacchetto route clearance, aumenta il livello di affidabilità (assurance) nel ritrovamento degli ordigni esplosivi improvvisati. Questo compito di estrema importanza e responsabilità è fortemente sentito da tutte le componenti Genio ed è di fondamentale importanza ottenere il controllo del territorio con il consenso della popolazione locale, al fine di ottenerne la collaborazione e sconfiggere non solo la minaccia dell’IED ma anche di togliere il sostegno all’intero sistema.
Cap. g. gua. (alp.) RS Marco FELLA
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