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Ultimo aggiornamento:
martedì 06 ottobre 2015
CORSO C-IED
Counter Improvised Explosive
Devices
Contro
Ordigni Esplosivi Improvvisati
L’utilizzo di tecniche di lotta asimmetrica basate su rapidità d’azione e
caratterizzate dall’impiego degli “Improvised Explosive Devices” (IED),
ossia gli ordigni esplosivi improvvisati, sono la principale minaccia da
fronteggiare – oramai purtroppo quotidianamente - per i Contingenti
impiegati negli attuali scenari operativi. Questa tipologia di ordigni è
divenuta il cosiddetto “weapon of choice” - ossia lo strumento offensivo
principale e funzionale alla lotta asimmetrica - degli oppositori
all’attività delle Forze amiche. Nonostante essi intendano colpire
fondamentalmente le operazioni condotte al livello tattico la
sistematicità dell’impiego di tali ordigni improvvisati provoca enormi
ripercussioni ed effetti soprattutto al livello strategico.
Dal
novembre 2008, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha promosso delle misure
finalizzate ad incrementare la protezione verso la minaccia posta dagli IEDs per tutto il nostro personale (unità e Personale dei Comandi di
Grande Unità). Tra esse, l’invio alla frequenza di apposito addestramento
per tutto il personale nazionale prima della sua immissione nei teatri di
maggior rischio IEDs, ossia Afghanistan e Libano. Pertanto, la Scuola del
Genio, e precisamente il suo CeAC (Centro Addestramento Contro Ostacolo),
è stata individuata dallo SME per la conduzione sistematica del predetto
addestramento.
Come risultato di tale
decisione, dall’anno 2009 la Scuola del Genio – CeAC, ha organizzato e
condotto
da 4 a 6 sessioni addestrative all'anno pre-immissione in teatro per il personale
designato per i teatri a rischio presenza IEDs. Tali sessioni non sono
corsi di formazione veri e propri, ma piuttosto “stages” di tipo “C-IED
awareness”, ossia sessioni informative sulla conoscenza degli IEDs e sulle
relative modalità di contrasto. Il programma si completa in tre intensi
giorni di attività teoriche e pratiche dimostrative, che ottimizzano al
massimo le capacità esprimibili dalla Scuola del Genio-CeAC con gli
assetti (personale istruttore, materiali, mezzi, equipaggiamenti)
disponibili, nonostante il numero dei frequentatori in ciascuna sessione
sia superiore – e di molto – alle 35 unità, cioè al numero massimo
indicato ed approvato per ciascun “corso”/stage.
In addizione a tali
sessioni pianificate, veniva spesso richiesto al CeAC di condurre ulteriori
“stages” informativi C-IED a favore di personale che – oltre a non aver
partecipato alla fase di amalgama presso la Grande Unità con la quale
opererà in teatro – non è stato ovvero non ha potuto essere presente
durante una delle 4-6 finestre addestrative concordate con lo SME. Queste
esigenze, sicuramente prioritarie vista la necessità di “preparare” il
personale prima di inviarlo in operazioni fuori area, sono soddisfatte pur
sempre assicurando il regolare svolgimento di altri corsi che
simultaneamente sono condotti dal Centro e che hanno specifica attinenza
nell’espletamento dei compiti relativi alla lotta all’ordigno e alla
formazione avanzata quali i corsi IEDD (Bonifica di Ordigni Esplosivi
improvvisati), EOD (Bonifica di Ordigni Esplosivi) di 1° e 2° livello, EOD
BC (Bonifica di Ordigni Esplosivi a caricamento Biologico o Chimico), EOD
SO (Ufficiale di Staff per la Bonifica di Ordigni Esplosivi), i corsi
MINEX (Guastatori qualificati alla bonifica di aree ed itinerari minati e
con presenza di ordigni esplosivi e trappole), di ricerca intermedia
(intermediate search), di istruttore C-IED awareness (Istruttore sulle
procedure di contrasto agli IED guastatori qualificati alla bonifica di
aree ed itinerari minati e con presenza di ordigni esplosivi e trappole)).
La sessione addestrativa
“pre-deployment C-IED” presso la Scuola del Genio prevedeva, tra le varie
lezioni atte a generare lo sviluppo di una specifica cultura C-IED, una
particolare attenzione per l’insegnamento delle seguenti materie:
classificazione e tipologia di IEDs, riconoscimento degli indicatori
possibili di tali ordigni; conoscenza ed individuazione dei punti
vulnerabili (VP); conoscenza delle tecniche, tattiche e procedure (TTPs)
“dell’avversario” specifica per ciascun teatro operativo; conoscenza e
corretta esecuzione delle TTPs amiche di contrasto e risposta alla
presenza di IEDs; esecuzione della ricerca di base (basic search);
gestione di incidenti IED (cosiddette “5 C”, ossia Call, Confirm, Clear,
Cordon, Control , cioè le operazioni di Comunicazione, Conferma, Sgombero,
Isolamento e Controllo); normativa nazionale e NATO sul C-IED; utilizzo
dei mezzi disturbatori. La parte pratica si concentra sull’esecuzione
delle TTPs amiche e sul percorso denominato “walking lane” (ossia una
percorso appiedato in cui effettuare il riconoscimento di indicatori di
IEDs ovvero la presenza di IEDs) dove i frequentatori hanno la possibilità
di meglio comprendere come le varie tipologie di IEDs vengono posti in
opera e le relative tattiche, tecniche e procedure usate dall’avversario.
Di seguito,
alcune foto con esempi di ordigni esplosivi improvvisati
Ten. Col. Renato SCUDICIO
La
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ACRT
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